INTERVISTA 20 GENNAIO 2021
"NON É SUFFICIENTE FARE BENE,
C'É BISOGNO DI QUALCUNO CHE LO RICONOSCA"
Francesco Ferrero, Amministratore Delegato di Nova Siria srl, sul ricambio generazionale nelle aziende, sull'importanza di distribuire bene compiti e responsabilità e sui vantaggi di far parte di un tutto più ampio.
NOVA SIRIA È STATA FONDATA DA TUO NONNO, PUOI FARMI UNA BREVE STORIA DI COME È NATA L'AZIENDA?
In realtà “Siria” esisteva dal 1932, operava localmente a Torino e si occupava di impiantistica. Mio nonno durante la guerra lavorò e studiò come geometra. Queste esperienze lo portano a essere responsabile dell'officina di Morando (oggi Comau) fino al pensionamento. Con i soldi sottratti alla pensione e con due figli laureati in meccanica, decise di acquistare dei macchinari e di avviare una piccola attività come subappaltatore in un cantiere di Torino. Fu proprio in quel cortile che mio nonno conobbe il titolare della “Siria” che, non avendo figli interessati alla sua azienda, propose di riscattarlo. Così la famiglia Ferrero si è trovata ad operare nel settore dei giunti in ghisa con Nova Siria. Negli anni '80 arrivò l'innovazione dei giunti multi-diametro che permisero all'azienda di crescere in modo significativo. Dagli anni '90 sono stati introdotti giunti grandi e di riparazione. Dagli anni 2000 con l'ingresso della Cina nel mercato, Nova Siria ha introdotto una nuova innovazione costruendo il primo acciaio che ha dato un forte impulso all'export.
COME È STATO IL PASSAGGIO DA FIGLIO DEL PROPRIETARIO A DIPENDENTE AD AMMINISTRATORE DELEGATO?
Negli anni noi (Francesco e suo cugino Marc) siamo cresciuti molto e il passaggio è arrivato più velocemente di quanto ci aspettassimo. Il periodo di coaching è stato fondamentale perché ci ha dato tempo a sufficienza per assumerci le responsabilità e gestire l'azienda con serenità. Papà e zio ci hanno lasciato fare degli errori ma il loro controllo ci ha permesso di capire gli errori e di migliorarli.
QUANTO È IMPORTANTE NEL CAMBIO GENERAZIONALE LAVORARE IN AZIENDA E VEDERE CRESCERE?
Sicuramente è importante ma io e Marco siamo cresciuti con la nostra azienda originaria di cui Nova Siria era cliente insieme a molti altri marchi. Questo ci ha permesso di confrontarci con altre aziende, alcune anche più grandi con manager commerciali tosti che ci trattavano “giustamente” come ragazzi: da loro abbiamo imparato molto.
COME ESPRIMERESTI LA TUA SODDISFAZIONE PER L'AZIENDA A TUO NONNO?
Mio nonno era un addetto alla produzione, molto orientato alla produzione. Pranzava spesso in officina con il cibo preparato da mia nonna. Mio nonno diceva sempre che “non basta essere bravi, ma serve qualcuno che lo riconosca”. Oggi, mentre ricopro anche il ruolo di gestione delle risorse umane, mi trovo spesso di fronte a giovani uomini e donne che esprimono la loro gratitudine per l'opportunità data loro in Nova Siria. È una soddisfazione sapere che l'azienda creata da mio nonno, mio padre e mio zio permette agli uomini e alle donne che lavorano qui di realizzare i loro sogni.
Consegna a Marco (estrema sinistra) e Francesco Ferrero (estrema destra), rappresentanti della 3a generazione
QUANTE PERSONE DELLA FAMIGLIA LAVORANO IN AZIENDA E COME VUOI D'INSIEME?
Ci sono 3 cugini e io. Mio padre e mio zio sono ancora in azienda come consulenti e c'erano anche mia madre e mia zia. A volte i punti di vista sono diversi tra noi, ma nel tempo abbiamo imparato ad andare d'accordo. Alla base c'è un rispetto familiare che ci è stato insegnato, abbiamo capito dove sono i confini e non oltrepassarli in nessuna discussione e abbiamo imparato a fidarci gli uni degli altri anche se abbiamo visioni diverse. Un altro trucco era dividere bene i compiti e lasciare a ciascuno la propria responsabilità, tuttavia ci consultiamo l'uno e l'altro sulle decisioni importanti. È giusto che ognuno faccia la sua parte di errori dai quali ognuno può imparare e crescere.
NOVA SIRIA FA PARTE DEL GRUPPO HAWLE COME È STATA LA TUA ENTRATA NEL GRUPPO?
All'inizio c'era un po' di paura perché in passato altri gruppi avevano già puntato gli occhi su Nova Siria ma più con l'idea di travolgerci, mentre Hawle voleva mantenere la vera essenza dell'azienda. Far parte di Hawle oggi è molto positivo, più di quanto ci aspettassimo. Ha comportato un reporting di alto livello e per i primi 2 anni abbiamo dovuto adattare i nostri modi di lavorare, ma abbiamo imparato. La sfida non era compilare complicati fogli excel, ma pensare con un budget di 3 e 5 anni, pianificando progetti in ogni area aziendale non solo nelle vendite ma anche negli investimenti, manutenzioni, personale ecc. All'inizio non capivamo e pensavamo fosse altro il top, ma poi ne abbiamo apprezzato i vantaggi e ora crediamo sia necessario. Ne abbiamo preso gusto. Ci permette di fare grandi cose. Ci fa anche sognare il futuro.
CON HAWLE ARRIVANO I CONSULENTI, COME È STATO L'APPROCCIO CON QUESTE NUOVE FIGURE?
Dopo 40 anni di esperienza con buoni risultati, avere qualcuno che potesse dare la propria opinione sul know-how produttivo ha creato un po' di perplessità. All'inizio ci veniva imposto, anche il costo era importante. Lungo la strada abbiamo trovato ottimi strumenti e ottime idee ed è diventato anche un buon modo per creare occasioni per fermarsi a riflettere con tutti i capi importanti dell'azienda. Oggi continuiamo con i consulenti ma` senza più l'obbligo di Hawle, capiamo che il ritorno è maggiore del costo.
GRAZIE DI CUORE PER L'INTERESSANTE CONVERSAZIONE.
Nova Siria - Sistemi di giunzione, riparazione e presa a caldo per condotte terrestri e marittime
SU NOVA SIRIA
Dal 1932 Nova Siria progetta e produce sistemi di giunzione, riparazione e presa a caldo per condotte terrestri e marittime. Situata in provincia di Torino, l'azienda è leader nei prodotti su misura. Grazie alla rapida disponibilità e all'ampia gamma di prodotti, l'azienda è in grado di coprire qualsiasi esigenza di sistemi di tubazioni per acquedotti, gasdotti, oleodotti e condotte in pressione in genere nei settori della costruzione e manutenzione. Dal 2015 Nova Siria fa parte del gruppo austriaco Hawle, uno dei leader internazionali nella qualità e innovazione di valvole e raccordi per tubi. Attualmente l'azienda impiega 75 persone e ha chiuso il 2020 con un fatturato di poco superiore ai 20 milioni di euro.
SCRITTO DA
ANDREA SALA