INTERVISTA 16 GIUGNO 2022

"UN BUON CONSULENTE DOVREBBE ESSERE IN GRADO DI ADATTARSI A SITUAZIONI SEMPRE IN CAMBIAMENTO"

Debora Iraca, tirocinante presso Syngroup Italia, sulle sue prime esperienze nel settore della consulenza e su come questo ha cambiato le sue prospettive.

CI DAI QUALCHE INFORMAZIONE SUL TUO PERCORSO DI STUDI?

Il percorso di studi in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano che sto attualmente frequentando forma figure professionali con competenze multidisciplinari. Il primo anno di studi è maggiormente incentrato sulle discipline scientifiche, ingegneristiche e tecniche; il secondo e il terzo anno, invece, direzionano lo studente più verso i corsi di natura economica, organizzativa e di gestione aziendale. Al termine del terzo anno si può scegliere di seguire un progetto in azienda, come ho fatto io, oppure di partecipare ad un laboratorio di natura gestionale. Al termine della Laurea Triennale, il percorso continua con due anni di Laurea Magistrale e gli studenti hanno ampio margine di scelta di specializzazione.

SYNGROUP E’ STATO IL TUO PRIMO CONTATTO CON IL MONDO DEL LAVORO?

Sì, per me quella con Syngroup è stata la prima esperienza lavorativa legata al mio ambito di studi universitario.

COSA TI ASPETTAVI PRIMA DI INCOMINCIARE?

Le mie aspettative erano legate alla possibilità di conoscere da vicino la consulenza, approfondire gli aspetti pratici del mondo del lavoro e imparare a sfruttare i modelli teorici che ho studiato in aula.

LA CONSULENZA E’ UNA PROFESSIONE PARTIOCOLARE, COSA TI E’ PIACUTO DEL MODO DI LAVORARE DEI CONSULENTI?

Ciò che mi ha maggiormente colpito del modo di operare dei consulenti è senza dubbio la grande adattabilità, intesa come la capacità di lavorare e interagire in contesti e con persone diverse, oltre al perenne atteggiamento positivo nei confronti di innovazioni e nuove opportunità.

E COSA INVECE TI NON TI E’ PIACUTO?

Seguendo sempre nuovi progetti con aziende diverse, in consulenza non si lavora sempre nello stesso luogo ma ci si sposta a seconda del lavoro a cui si deve partecipare: questo secondo me è un aspetto di questo mondo che può non essere adatto a tutti.

HAI PARTECIPATO AD UN PROGETTO NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE DI MACCHINE DA CAFFE’ PROFESSIONALI. QUANDO PRENDI UN CAFFE’ AL BAR COSA TI VIENE IN MENTE MENTRE IL BARISTA USA LA SUA MACCHINA?

Quello seguito è stato un progetto molto interessante anche perché sicuramente adesso quando entro in un bar presto più attenzione alla qualità del caffè, alle macchine e a come le si utilizza per lavorare. Ad esempio, mi viene da pensare alle lance a vapore presenti, alla tipologia di monitor adoperato per l’erogazione del caffè o, ancora, al materiale dei pannelli esterni.

SECONDO TE QUALI CARATTERISTICHE DEVE AVERE UN BUON CONSULENTE?

A mio avviso, un buon consulente dovrebbe essere una persona dotata di grande flessibilità, per riuscire a inserirsi in situazioni sempre diverse; dovrebbe essere in grado di percepire le difficoltà e rispondere in modo agile ai cambiamenti; dovrebbe avere grande capacità di problem solving e riuscire a mettere in dubbio e stimolare prospettive differenti all’interno di un’organizzazione.

E UN BUON COLLEGA?

A parer mio nel rapporto con un collega la fiducia è alla base, perché è il primo passo per poter favorire una comunicazione interpersonale efficace, per costruire insieme e per relazionarsi con genuinità ed empatia.

E UN BUON AMBIENTE DI LAVORO?

Un buon ambiente di lavoro dovrebbe essere caratterizzato da un forte senso di responsabilità condivisa, impegno, coesione e armonia, poiché è fondamentale affrontare i problemi insieme e far prevalere gli obiettivi collettivi su quelli individuali.

QUANDO AVRAI FINITO L’UNIVERSITA’ CI INVIERAI UN CV?

Certo, mi piacerebbe molto!

GRAZIE MOLTE

SCRITTO DA

ANDREA SALA