TRANSILVANIA 09 MARZO 2023

SITE VISIT NELLA TERRA DEL CONTE DRACULA 

Il piccolo aeroporto locale nel mezzo della Transilvania.

Un nuovo progetto ci porta ancora fuori dallo stivale tricolore, stavolta con destinazione Romania per una site visit di tre giorni presso un impianto industriale.

Il trasbordo è complesso: dobbiamo raggiungere il cuore della Transilvania, precisamente la cittadina di Târgu Mureș. Da Milano facciamo quindi scalo di buon mattino a Monaco di Baviera dove abbiamo appuntamento con quattro colleghi di Syngroup Vienna e tre rappresentanti del cliente che ci ha ingaggiati. Fatte le presentazioni (con un misto inedito di inglese-tedesco-rumeno-italiano) siamo pronti per il volo verso Cluj-Napoca, la capitale ufficiosa della Transilvania.


Giunti all'aeroporto detto "la porta aerea della Transilvania" abbiamo la navetta che ci attende per portarci direttamente allo stabilimento. Ma non è un trasferimento qualsiasi, infatti ci viene detto subito che il viaggio durerà almeno due ore, nonostante l'oracolo di Google Maps dicesse circa un'ora e mezza, perchè il nostro autista non prende le autostrade per principio, in quanto costruite nel mezze dell'intonsa campagna che si estende per centinaia di km! L'altra versione che abbiamo carpito tra una battuta in tedesco dei colleghi ed una telefonata in rumeno dell'autista vuole che l'intento fosse quello di far apprezzare come si deve il panorama a tutta la compagine. Non abbiamo ancora capito dove sia la verità!

Cartello di ingresso all'aeroporto di Cluj-Napoca.

Dopo un pasto frugale in un'area di sosta di fortuna indugiamo sul panorma che si estende davanti a noi e ci sembra di essere dove il tempo si è fermato. Notiamo un calessi trainato lungo la carreggiata da un cavallo che trasporta la sua famiglia ed è accompagnato nel suo trotto dal cane domestico, oltre a costruzioni molto spartane e rudi in mezzo a campi su campi.

Paesaggio tipico con distese di campi coltivati, costruzioni spartane e colline sullo sfondo.

Giunti infine allo stabilimento nella periferia di Târgu Mureș ci immergiamo in una fabbrica con più di mille risorse impiegate e macchinari molto tecnologici dislocati ovunque. Dal paesaggio bucolico alle moderne linee di assemblaggio oltrepassando una sbarra e due portoni, l'altra faccia della Transilvania!

Il nostro lavoro ci consente di godere in maniera limitata di ulteriori esplorazioni, anche se il personale locale, gentilissimo e molto disponibile, ci ha fa assaporare piatti tipici in alcuni ristoranti della città e ci guida in piccoli tour durante il rientro in albergo. Il cuore di Târgu Mureș è incentrato sulle università (medicina è un'eccellenza), però lo stacco con la periferia è evidente e l'ultimo miglio prima dell'albergo lo facciamo a passo svelto. 

Veduta su Târgu Mureș dalla terrazza dell'hotel. 

In tutto questo c'è anche il tempo ed il modo di sentirsi veramente in una terra dell'orrore: una congiuntivite violentissima colpisce uno di noi che durante le successive giornate di visite si aggira tra i reparti come un vampiro con gli occhi di bragia. 

Sopravvissuti alla maledizione lanciata dallo spirito del Conte Dracula ci reimbarchiamo alla volta di Milano con uno scalo a Budapest per un goulash volante. 

Già carichi per la prossima avventura in terre nuove!

Grandi distese con pochi centri abitati si estendono sotto di noi durante il volo di rientro.

SCRITTO DA

LORENZO TERZIANI