03 AGOSTO 2023

TRA INDUSTRIA ED ARTIGIANATO: UN SETTORE AL CONFINE TRA TECNOLOGIA ED ESPERIENZA

Rendering di una cucina contemporanea

Le opportunità di business hanno portato Syngroup verso un nuovo settore: arredamento con focus sulle cucine. Quale migliore modo di approfondire se non tramite due visite a degli stabilimenti produttivi? Zaino in spalla e si parte! 

La prima uscita inizia con la sveglia nel cuore della notte (di nuovo!) ed i grilli ancora pienamente operativi per prendere il treno delle 05:00 da Milano, direzione il cuore della Toscana. Una volta giunti allo stabilimento incontriamo i proprietari ed il responsabile della produzione che ci raccontano come il distretto locale di cucine e mobilio sia caratterizzato principalmente da aziende di piccole-medie dimensioni che si contraddistinguono per la forte componente artigianale e l'ampio utilizzo del legno. Le collezioni prodotte dall'azienda che ci ospita sono di gamma media e vengono generalmente riviste ogni 2-3 anni per proporre nuovi modelli in grado di intercettare le ultime tendenze e mantenere sempre fresca la varietà.

Terminata la descrizione del processo di generazione dell'ordine, cominciamo a seguire il percorso che questo segue una volta disponibile per la produzione. In reparto l'odore di legno è tanto intenso quanto quella che è la conoscenza di questo materiale da parte del proprietario dell'azienda: tutte le varietà utilizzabili nel settore non conoscono segreti ed i lotti in ingresso vengono selezionati da lui personalmente. Le cataste di legno lavorato si susseguono da una stazione di lavoro all'altra e si alternano macchinari più vetusti, ma inesorabili, con altri nuovissimi e multifunzionali: l'ultimo arrivato occupa la metà delle spazio e produce con un ritmo doppio rispetto alla macchina appena mandata in pensione! Le deviazioni di percorso dovute a richieste del cliente non standard richiedono interventi manuali che allungano i tempi e la complessità del prodotto. Il flusso ci porta, a mano a mano che arrivano a bordo linea anche i numerosi componenti prodotti da fornitori esterni, all'assemblaggio finale ed imballaggio per la spedizione. Concludiamo la visita con alcune considerazioni su colli di bottiglia e loro gestione, evoluzione del layout, investimenti tecnologici e previsioni di mercato. Con il sole ormai allo zenit ripartiamo verso la stazione e verso Milano. 

Lavorazioni a macchina e manuali portano il pezzo verso le caratteristiche necessarie per il cliente

Dopo alcuni giorni siamo pronti per la seconda uscita, stavolta alle prime luci dell'alba e con la Synmobile, direzione Veneto. Siamo in uno dei più importanti e rinomati distretti del mobile (e della cucina), alcune delle aziende più note per grandezza e per ricercatezza del design sono infatti in questa regione. Noi siamo ospiti in un'azienda di medie dimensioni che produce cucine di altissima gamma, dove non mancano infatti le firme di alcune archistar dietro ai più famosi modelli di cucine che cavalcano il mercato da 40 anni! Ci raccontano come per alcuni dei clienti più esigenti una cucina sia in realtà composta da 3 cucine: una professionale per la brigata dello chef, una con vista sulla tavola degli ospiti per completare le preparazioni con annesso show dello chef, ed una per la "signora".  

Il legno è anche qua la colonna portante dei prodotti, ma i dettagli produttivi che ci fa notare il responsabile della produzione (le maniglie sono tutte integrate e molte coperte da brevetto!), oltre agli accessori proposti (cantinette con prestazioni elevatissime) ci fanno riflettere molto su quanto queste cucine non siano poi così lontane da un elicottero come tecnologia. La complessità nel gestire questi articoli non è banale e ci scambiamo alcuni pareri su questo tema, dalla gestione dei fornitori, ai cicli produttivi e la loro evoluzione, passando per alcune considerazioni su possibili esternalizzazioni di lavorazioni.

Le cantinette necessitano di controllo umidità, vetro sempre trasparente e peso adeguato per l'apertura 

La varietà di finiture e di lavorazioni diverse fanno sì che il non-standard sia quasi lo standard e tutti i componenti si intrecciano tra una postazione e l'altra fino a condurci all'assemblaggio finale. Passiamo allo showroom delle cucine campione, una sorta di museo della cucina, e condividiamo le ultime considerazioni su possibili sviluppi del layout, eventuali investimenti tecnologici su macchinari ed IT. Mentre abbiamo ancora in mente il nostro riflesso sui marmi dei piani di lavoro mettiamo in moto la Synmobile alla volta di Milano.

Con queste due visite abbiamo arricchito la nostra conoscenza di peculiari processi produttivi per il settore del mobilio e delle cucine, oltre ad aver appreso alcuni dei principali benchmark di settore.

SCRITTO DA

LORENZO TERZIANI