È martedì 8 e mi aspettano 250km per un appuntamento con i colleghi austriaci nell’impianto di un cliente. Questa volta non è un levataccia, come spesso è accaduto nelle ultime settimane, Stefan e Martin partendo da Vienna arriveranno al rendez-vous verso le 12:30; oggi la sveglia ha infastidito più loro che me.

La SynMobile scivola leggera sull’asfalto dell’autostrada A4. Non c’è molto traffico e i pochi camion se ne stanno, finalmente, in terza corsia. Il podcast di Alessandro Barbero sulla schiavitù nella storia (https://pod.link/1521869598) riesce in qualche modo a sospendere il tempo e i km scorrono più velocemente. In zona Sirmione il navigatore mi riporta alla realtà e inizia a lanciare segnali di possibili rallentamenti indicando in arancione l’orario previsto di arrivo. Ecco ci siamo, l’A4 colpisce ancora: un incidente e il mio co-pilota sintetico imprigionato nello smartphone (moderno genio della lampada di Aladino) suggerisce di uscire dall’autostrada e seguire un percorso alternativo… seguo passivamente le indicazioni mentre Barbero spiega la differenza tra le società schiaviste e le società con schiavi e tra un ragionamento intrigante e il racconto di 4 vicende sul tema (nell’antica Roma, durante la tratta dei neri, in Scozia sul finire del ‘700, negli Stati Uniti pre guerra civile) mi ritrovo a destinazione.

Vista l’ora l’incontro inizia con un panino, un dolcetto ed un caffè e con la pancia piena non c'è nulla di meglio che una "passeggiata" nell'impianto seguendo il flusso dei prodotti. Quindi dopo aver sgranchito le gambe si rientra in ufficio e ci si immerge nei temi di supply chain, stock, eccellenza operativa e S&OP, ... Sono cinque ore di gran lavoro tra analisi e report.

Riassumiamo tutto in una lista di iniziative condivise da avviare nei prossimi mesi, e sembrano tutti soddisfatti del lavoro fatto e il cliente per chiudere in bellezza un incontro così fruttoso invita tutti in un ristorante di zona.

Nuovamente in macchina per raggiungere il ristorante sono costretto ad una fermata al passaggio a livello e la tentazione è troppo forte: scendo e mi "selfo" o aspetto che passi il treno e me ne vado? Non ho dubbi, i tanti lavori nel settore ferroviario mi hanno fatto innamorare di quelle macchine dalle ruote di acciaio... click e via verso il ristorante!

La serata procede bene, i colleghi austriaci sono alla ricerca dei sapori e dei segreti della cucina italiana... e tra un bicchiere di Trento doc e un assaggio di pesce ci avviamo alla conclusione della cena. Mi aspettano circa 3 ore per rientrare a Milano e la SynMobile torna a scivolare serena sull'asfalto in direzione casa.