30 SETTEMBRE 2024
LUXEPACK 2024: MONTECARLO
Port Hercule, Montecarlo.
Lunedì 30 settembre, la sveglia è suonata presto. Dopo aver preparato tutto il necessario, ci siamo diretti alla stazione di Milano per un’avventura che prometteva di essere ricca di emozioni. Il viaggio in treno verso Ventimiglia, nonostante le preoccupazioni per i ritardi accumulati, è stato una buona occasione per riflettere e pianificare la giornata.
Arrivati a Ventimiglia, siamo riusciti a prendere al pelo il treno per Montecarlo, un viaggio breve ma intenso, che ci ha portato direttamente nel cuore della Costa Azzurra. L’emozione cresceva mentre il paesaggio scorreva veloce, con il mare che brillava sotto il sole e le colline verdissime che ci circondavano.
Skyline work in progress.
Una volta a Montecarlo, la prima tappa è stata un panino al volo. Non c’era tempo da perdere: il Luxepack ci aspettava! La fiera era a pochi minuti di distanza, ma il nostro tragitto si è complicato quando l’autobus su cui eravamo ha subito un piccolo incidente. Fortunatamente, nessuno si è fatto male, e dopo qualche attimo di tensione, siamo riusciti a proseguire.
Overview di uno dei tanti padiglioni.
Arrivati finalmente alla fiera, l'atmosfera vibrante ci ha accolti. Luxepack 2024 era un vero e proprio spettacolo di innovazione e creatività nel packaging. I colori vivaci e le proposte audaci degli espositori creavano un ambiente stimolante. Ci siamo messi subito al lavoro, visitando gli stand e scoprendo le ultime tendenze. Ogni incontro si rivela un’occasione d’oro: parliamo con potenziali clienti e rinnoviamo le relazioni con quelli attuali, discutendo di nuovi progetti e idee innovative. La qualità delle conversazioni è sorprendente: ognuno di noi porta con sé una visione unica, e il confronto genera un clima di ispirazione reciproca.
Filippo e Lorenzo dalla terrazza del Grimaldi Forum.
Una delle curve più iconiche del circuito di Montecarlo.
Quando la fiera comincia a chiudere, ci sentiamo soddisfatti e pieni di nuove idee, ma anche un po’ affaticati dopo una giornata così intensa. La nostra mente è un turbinio di informazioni e contatti, e l’emozione di ciò che abbiamo vissuto ci accompagna.
Saliti sul treno per il ritorno a Milano, la stanchezza si fa sentire, ma il pensiero delle conversazioni avviate e dei progetti in cantiere ci tiene svegli e attivi. Il viaggio di ritorno, pur lungo, diventa un momento di riflessione. Ripensiamo a tutte le opportunità che si sono presentate, alle relazioni instaurate e a quanto potremo realizzare in futuro.
Sul treno di ritorno in direzione Milano.
Arrivati a Milano, il treno si ferma, ma l’energia della giornata continua a pulsare dentro di noi. Il Luxepack 2024 non è stata solo una fiera, ma un’esperienza di crescita e connessione in un settore in continua evoluzione. Non vediamo l’ora di mettere in pratica tutto ciò che abbiamo appreso, di sfruttare le opportunità create e di affrontare le sfide future con rinnovata energia e creatività. Questo viaggio ci ha insegnato che, anche di fronte agli imprevisti, ogni esperienza può diventare una risorsa preziosa. Ora, con il cuore pieno di idee e la mente aperta, siamo pronti a scrivere il prossimo capitolo della nostra avventura nel mondo del packaging.
SCRITTO DA
FILIPPO TILLI