12 SETTEMBRE 2024
ALLA SCOPERTA DELLA LEARNING FACTORY DEL MADE, IL COMPETENCE CENTER DEL POLIMI GIÀ LANCIATO VERSO LA TRANSIZIONE 5.0
Lorenzo Terziani mentre indossa un esoscheletro per l'assistenza al lavoratore
Sembra ieri, eppure sono passati 8 anni: il 12 settembre 2016 il "pallino" di fianco alla richiesta di accesso alla laurea magistrale in ingegneria aeronautica divenne finalmente verde ed iniziò l'avventura al PoliMi di Bovisa. Il giorno dopo saltai sul primo treno per portare a mano (!) alcuni attestati in originale tra cui l'IELTS per la lingua inglese presso la segreteria del campus di via Durando. Da quel momento gli edifici e le aulee della Bovisa divennero tormento ed estasi per due lunghi anni: qua si alternarono infatti esami massacranti (tormento) ed indimenticabili amicizie nei gruppi di studio (estasi).
I laboratori a quell'epoca erano merce rara, nel senso che era molto difficili intercettarli durante il percorso di studi, nonostante fossero già presenti alcune eccellenze:
le gallerie del vento grande (mai vista) e piccola (vista per un laboratorio di 2h);
il Laboratorio Sicurezza Trasporti (unico studente del corso a lottare per avere più di una sessione disponibile);
il Laboratorio di Propulsione Aerospaziale (visto un pomeriggio).
Open space del MADE, centralmente c'è un area dedicata alle presentazioni ed agli appuntamenti tecnologici tra aziende partner e clienti del mondo PMI
Il 12 settembre 2024 torno al campus Durando con i colleghi per scoprire la Learning Factory del MADE, il competence center del Politecnico di Milano che avevamo parzialmente esplorato un anno e mezzo prima (link all'articolo). Le tecnologie proposte in questa "vetrina" lasciano ogni volta sbalorditi, così come il via vai di studenti che lavorano od elaborano la tesi attorno alle varie isole tecnologiche: il Poli dal punto di vista dell'accesso ai ragazzi a questo mondo ha davvero fatto passi da gigante. Non mancano le aziende che vengono ad esplorare queste tecnologie per capirle ed implementarle, infatti ci siamo iscritti al prossimo aperitivo tecnologico per allargare il nostro network ed essere sulla cresta dell'onda delle necessità delle PMI italiane.
Tornando alla nostra giornata, la prof.ssa di Product Lifecycle Management ci accompagna nella stanza della realtà virtuale dove ci aspetta un cestello per friggere che, una volta indossati gli occhiali, dovremo inserire dentro la friggitrice come se fossimo in un fast food. Questa dimostrazione faceva parte di un più ampio progetto per testare l'ergonomicità della posizione dell'operatore, che si affianca al test di un esoscheletro che abbiamo indossato poco dopo e che ci ha "alleggerito" alcune operazioni a braccia sollevate. Curiosa la nota dei ragazzi del MADE sul fatto che in Italia questa attrezzatura non stia riscuotendo molto successo, cosa che invece sta avvenendo ad esempio in Francia.
Presentazione della realtà virtuale prima di entrare nella stanza dedicata
Parlando con il personale del MADE e del Politecnico, ci ha colpito come, nonostante il percorso di Industria 4.0 sia ancora in fase di sviluppo, la Transizione 5.0 sia già stata avviata. Molte aziende hanno sì investito in strumentazioni avanzate per connettere le macchine in rete, ma non le hanno ancora completamente implementate e integrate nei loro processi. Il cammino verso una piena digitalizzazione, unito alla necessità di una trasformazione energetica sostenibile, rappresenta una sfida complessa, sia per le imprese che per il paese nel suo complesso.
Filippo Tilli alle prese con lo smontaggio dei supporti di un forno con il supporto dell'esoscheletro
In questo contesto, Syngroup è pronta a supportare le aziende, non solo nell'adozione e nell'integrazione delle nuove tecnologie, ma anche nel garantire che questi strumenti vengano utilizzati al massimo delle loro potenzialità. Offriamo competenze che spaziano dall'ottimizzazione della produzione alla gestione delle risorse energetiche, lavorando fianco a fianco con le aziende per aumentare l'efficienza, ridurre i costi e rendere la transizione verso il futuro digitale e sostenibile una realtà concreta. Vogliamo essere protagonisti in questo cambiamento e contribuire al successo delle imprese in un panorama in rapida evoluzione.
SCRITTO DA
LORENZO TERZIANI